La Ostwall, linea di difesa creata da Hitler, è da qualche anno sede del letargo invernale di 37mila pipistrelli. E la fortezza trasformata in museo chiude da ottobre ad aprile per non disturbarli.
Un tempo avrebbe potuto ospitare 24mila soldati tedeschi agli ordini di Hiltler, oggi invece è il rifugio invernale di 37mila pipistrelli. La Festungsfront im Oder-Warthe-Bogen in Polonia, appena aldilà del confine tedesco, era stata costruita come linea di difesa nazista da un possibile attacco da est e per questo conosciuta anche come Ostwall. Una sorta di Linea Maginot orientale lunga oltre 90 chilometri di cui 60km di gallerie e 100 bunker che negli anni Ottanta rischiarono di diventare un deposito di scorie nucleari e che invece si sono trasformate in un museo della Seconda Guerra Mondiale e una riserva naturale. Il risultato? Una mostra permanente di pipistrelli, armi, cannoni, carri armati e razzi e un sistema di gallerie visitabili stagionalmente per non disturbare il sonno degli animali, insomma un mix unico e alquanto particolare.
Lo strano sito si trova vicino alla città polacca di Miedzyrzecz ed è stato rinominato Międzyrzecki Rejon Umocniony (Miedzyrzecz Fortification Region). Qui Adolf Hitler fece costruire alla vigilia della guerra una linea di difesa per proteggere il Terzo Reich da un ipotetico attacco dei sovietici, anche se con lo spostamento della minaccia verso ovest si rivelò abbastanza inutile e rimase in massima parte inutilizzata. Ma la progettazione avanzata, la dimensione delle fortificazioni e l’attenzione al comfort delle truppe l’hanno reso un sito attrattivo per i turisti “Ogni soldato aveva il suo letto. C’erano bagni, stazioni mediche e la cucina era attrezzata in modo tale che avrebbe passato una ispezione sanitaria anche oggi”, ha raccontato Leszek Lisiecki, il direttore del Museo delle fortificazioni e dei pipistrelli all’Agence France-Presse. Le decine di chilometri di gallerie a 40 metri di profondità, la temperatura compresa tra i 7 e i 10 gradi e l’umidità che in alcuni punti raggiunge il 90 per cento rendono però il luogo anche una perfetta “camera da letto” per i pipistrelli e negli ultimi due anni da ottobre ad aprile hanno scelto di ibernarsi in questi tunnel circa 37mila esemplari di 12 diverse specie facendo di queste gallerie il più grande rifugio artificiale d’Europa (quello naturale è una grotta in Romania)
La sezione turistica centrale della fortificazione (LA MAPPA) composta da 30 chilometri di gallerie si trova a due passi da Kalawa e a 4 chilometri da Nietopereknel comune di Międzyrzecki . Il museo è aperto tutto l’anno, mentre la maggior parte dei tunnel è accessibile solo durante l’estate. Molte delle gallerie infatti sono chiuse durante l’inverno per proteggere i pipistrelli, la presenza di estranei potrebbe disturbarne l’ibernazione e lo sforzo di riattivare le funzioni vitali potrebbe essere fatidico. (Lara Gusatto)
Fonte: Repubblica.it